NEL CASO IN CUI

  un socio chieda di annullare la delibera di srl che decida su argomenti estranei all’ordine del giorno, attribuisca a un amministratore insindacabili poteri per la vendita di beni della societa’, escluda ogni sua responsabilita’ per le vendite ed imponga ai soci non acquirenti tali beni di finanziare la societa'

 IL GIUDICE

  rilevato che

  - l’esclusione preventiva di ogni responsabilita’ dell’amministratore per violazione dei limiti del proprio potere fa si’ che i soci si facciano portatori dell’interesse dell’amministratore realizzando un conflitto di interessi tra i soci e la societa’;

  - la condotta dell’assemblea e’ contraria alle finalita’ imposte dal modello legale di societa’ e la delibera pregiudica l’ente in  quanto i soci non possono esercitare il diritto di voto in contrasto con l’interesse della societa’;

  - l’assemblea non puo’ imporre ai soci che non hanno aderito all’acquisto dei beni di finanziare la societa’, dovendo i finanziamenti dei soci essere retti dal consenso dei mutuanti poiche’ i soci di srl non rispondono dei debiti societari oltre il conferimento;

  - i soci non acquirenti non possono essere chiamati a rispondere se rifiutino di assumere finanziamenti di tal fatta.

 HA RITENUTO

  di annullare tanto la delibera quanto la successiva delibera in cui i soci, nominato il nuovo organo gestorio, hanno convalidato l’operato del consiglio uscente, del presidente e dei singoli amministratori.

                                                                                                                  (a cura di Mattia Carlotto)