NEL CASO IN CUI

  il socio di minoranza abbia impugnato con domanda di arbitrato la delibera di nomina del consiglio di amministrazione, e ne abbia chiesto la sospensione in via cautelare al Tribunale nelle more della costituzione del collegio arbitrale, mentre la societa’ resistente abbia eccepito la improcedibilita’ del ricorso stante la pendenza del giudizio arbitrale

IL GIUDICE

  rilevato che il collegio arbitrale puo’ sospendere l’efficacia della delibera impugnata ai sensi e per gli effetti dell’art. 35, comma 5, d. lgs. n. 5/2003;

  richiamato l’orientamento giurisprudenziale secondo il quale, in caso di assoluta ed estrema urgenza, il giudice ordinario puo’ sospendere la delibera impugnata nelle more della costituzione del collegio arbitrale;

  rilevato che, in caso contrario, il socio sarebbe privato della tutela d’urgenza fino alla effettiva costituzione del collegio;

  rilevato infine che la competenza del Tribunale, radicata al momento della domanda ex art. 5 cpc, non viene meno per effetto della successiva costituzione del collegio arbitrale;

HA RITENUTO

  di rigettare la eccezione di improcedibilita’ sollevata da parte resistente.

                                                                          (a cura di Alessia De Pra)