NEL CASO IN CUI

  e' stata proposta impugnazione contro il lodo pronunciato a seguito di procedura di arbitrato irrituale, avente per oggetto la stima della quota di spettanza del socio escluso da un consorzio 

IL GIUDICE

  premesso che

  - in tal caso è legittimamente esperibile solo l’azione di annullamento per i motivi previsti dall’art. 808 ter cpc oltre che per eventuali vizi del negozio;

  - i vizi prospettati dall’attore come errori materiali di calcolo o comunque vizi del consenso, tali non sono, 

HA RITENUTO

  di rigettare la domanda perché infondata.

                                                                                         (a cura di Annalisa Dal Bo)