CONSEGUENZE DEL RITARDO NELLA CONSEGNA DEL DURC
dott.ssa L. Tosi (Pres. Rel.); dott. L. Boccuni; dott.ssa L. Torresan
Sent. 27.1.2020, n. 135/2020
NEL CASO IN CUI
eseguito un appalto pubblico, l’appaltatore agisca contro il committente per vedersi riconosciuti gli interessi maturati per la ritardata emissione del certificato di pagamento e del pagamento dell’ultimo SAL, oltre al ritardato pagamento della rata di saldo, vedendosi pero’ eccepire, tra l’altro, che la dilazione dipende da inerzia nella consegna del DURC,
IL GIUDICE
considerato che, secondo la normativa applicabile ratione temporis (art. 7, co. 2 e 3, d.m. 145/2000 nel testo al 21.5.2005) e la disciplina del certificato unico di regolarita’ contributiva, la mancata consegna del DURC impedisce alla PA di pagare la rata di saldo ma non di emettere il certificato di pagamento dell’ultimo SAL, provvedendo al relativo pagamento,
HA RITENUTO
di accogliere in parte la domanda dell’attore.
(a cura di Riccardo Barolo)
Massime ulteriori:
CONSEGUENZE DEL RITARDO NELLA CONSEGNA DEL DURCINTERESSI E RIVALUTAZIONE SUGLI IMPORTI INDICATI NELLE RISERVE
LA MERA APPARTENENZA AL SETTORE DEGLI APPALTI PUBBLICI NON PROVA LA CHANCE DI OTTENERE COMMESSE
Inserito il 13.05.2022
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