INAMMISSIBILITA' DELLA DOMANDA DI NOMINA DI UN LIQUIDATORE IN SEDE DI IMPUGNAZIONE DI DELIBERA
dr.ssa Lina Tosi (Pres.); dr.ssa Chiara Campagner; dr. Sara Pitinari (Rel.)
Sent., 19.02.2020 n. 337/2020
NEL CASO IN CUI
- Il socio di Srl impugni la delibera con la quale l’assemblea dei soci ha revocato il precedente Liquidatore nominandone uno nuovo, contestando la carenza assoluta di informazione per difetto di convocazione;
- contestualmente all’impugnazione ed in caso di accoglimento della stessa, il socio richieda anche la nomina del Liquidatore da parte del Tribunale;
IL GIUDICE
rilevato che:
- l’istanza di nomina del liquidatore deve essere introdotta con ricorso in sede di volontaria giurisdizione;
- i provvedimenti di nomina del Liquidatore, qualsiasi contenuto essi abbiano, e anche quando sussiste contrasto sulla causa di scioglimento e vi sia pronuncia sul punto, assumono la forma del decreto e vengono emessi sulla base di un accertamento sommario;
- detti provvedimenti sono inoltri privi di decisorieta’ e non sono reclamabili ne’ in sede di appello ne’ davanti alla Corte di Cassazione;
HA RITENUTO
Di dichiarare l’inammissibilita’ della domanda di nomina di un Liquidatore.
(a cura di Mario Furno)
Inserito il 19.07.2022
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