INADEMPIMENTO DI UNA SRL AL CONTRATTO DI APPALTO: IMPROPONIBILITA’ DELLA DOMANDA RISARCITORIA IN PRESENZA DI UNA CLAUSOLA DI ARBITRATO IRRITUALE E, COMUNQUE, INCOMPETENZA PER MATERIA DELLA SEZIONE SPECIALIZZATA
dott.ssa L. Guzzo (Pres.); dott.ssa G. Zanon (Rel.); dott.ssa A. M. Marra
sent. 17.03.2015 n. 7994/2013 R.G.
NEL CASO IN CUI
i committenti abbiano domandato la risoluzione del contratto di appalto per grave inadempimento della srl appaltatrice, messa frattanto in liquidazione, e la consequenziale condanna di quest’ultima, insieme all’ex amministratore, al risarcimento dei danni
IL GIUDICE
rilevato che nel contratto di appalto le parti avevano devoluto eventuali controversie, anche in ordine alla esecuzione e alla risoluzione dei patti fra di loro intercorsi, a un collegio arbitrale che giudicasse secondo equita’ e con giudizio inappellabile
HA RITENUTO
di accogliere la eccezione di compromesso sollevata dalla srl, e per l’effetto dichiarare improponibile la domanda attorea posto che
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secondo la giurisprudenza di legittimita’, va qualificata come irrituale la clausola arbitrale con cui le parti attribuiscono efficacia vincolante e definitiva al lodo emesso, reputandolo espressione della loro personale volonta’, e che
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pertanto, va esclusa l’applicabilita’ degli artt. 819-ter e 824-bis cpc, con particolare riguardo alla possibilita’ di risolvere i rapporti tra arbitri e autorita’ giudiziaria in termini di competenza;
di evidenziare, in ogni caso, la incompetenza per materia della sezione specializzata in materia di impresa a decidere sulle domande proposte nei confronti della srl appaltatrice.
(a cura di Elisa Cendron)

Inserito il 10.05.2015
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