DANNO PROVOCATO DA INDEBITA PROSECUZIONE DELL'ATTIVITA' CARATTERISTICA DELLA SRL POI FALLITA
Dott.ssa Guzzo
14.4.2015 n. 11004/2014 R.G.
NEL CASO IN CUI
il fallimento di una srl proponga ricorso per sequestro contro l’amministratore allegando:
1) che egli ha proseguito l’attivita’ caratteristica anche dopo che il capitale risultava eroso, secondo il bilancio correttamente rettificato dell’esercizio 2010
2) che il quantum del danno corrisponde ai debiti ammessi al passivo e sorti dopo perduto il capitale, cioe’ nell’ultimo anno e mezzo di attivita’
IL GIUDICE
a) dichiarato che la responsabilita’ dell’amministratore e’ evidente non avendo egli dato corso agli adempimenti legati alla perdita del capitale;
b) dichiarato che il criterio di quantificazione del danno indicato dal ricorrente puo’ essere adottato perche’ da’ conto della effettiva esposizione debitoria intervenuta a causa della ritardata liquidazione;
c) dichiarato che vanno anche considerati gli oneri comunque propri della liquidazione, e percio’ si impone una prudenziale diminuzione rispetto alla somma indicata;
d) dichiarata la sussistenza anche del periculum in mora
HA RITENUTO
di autorizzare il fallimento ricorrente al sequestro conservativo.
(a cura di Mattia Carlotto)

Inserito il 23.05.2015
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