NEL CASO IN CUI

sia stato proposto reclamo avverso il rigetto dell’istanza di sequestro conservativo a tutela dell’azione di responsabilita’ dei creditori sociali di srl,

IL GIUDICE

rilevato che l’art. 146 l. fall. non distingue tra tipi di societa’ e il curatore esperisce sia l’azione sociale che quella dei creditori; che l’azione dei creditori è proponibile per l’unità del sistema, essendovi altrimenti disparita' di trattamento rispetto al regime delle spa; che sussiste un generale obbligo di conservazione dell’integrita' patrimoniale da parte dell’organo amministrativo; che altrimenti i creditori dovrebbero attendere il fallimento per far valere i propri crediti,

HA RITENUTO

ammissibile l’esercizio da parte del curatore dell’azione di responsabilita' spettante ai creditori.

                                                                                                               (a cura di Annalisa Dal Bo)