PROVA DELLA CAUSALITA’ TRA CONDOTTA E DANNO PER IL SEQUESTRO CONSERVATIVO DI BENI DELL’AMMINISTRATORE DI SOCIETA’ FALLITA
Tribunale di Venezia Sezione Specializzata in Materia di Impresadott.ssa M. Farini (Pres.); dott.ssa A.M. Marra (Rel.); dott. L. Boccuni
RG n. 9689/2014
NEL CASO IN CUI
il curatore fallimentare abbia chiesto sequestro conservativo nei confronti di un amministratore che abbia ricoperto la carica per brevi periodi nei quali si siano verificate rilevanti operazioni di dissociazioni fra i rami mobiliari ed immobiliari di un’azienda alberghiera a condizioni via via meno vantaggiose rispetto ad originari accordi che venivano quindi modificati
IL GIUDICE
rilevato che questo comportamento, pur suscitando perplessita’, non consentiva di ravvisare un chiaro nesso causale tra il segmento dell’articolata operazione ed il danno lamentato
HA RITENUTO
di revocare il sequestro precedentemente concesso.
(a cura di Marco Toso)
Inserito il 19.06.2016
|