NEL CASO IN CUI

  il socio di una srl in liquidazione abbia reclamato un provvedimento di sequestro emesso (anche) nei suoi confronti, negando ingiustificati prelievi in denaro dal c/c intestato alla societa’ e deducendo, all’opposto, di aver eseguito finanziamenti per ripianare le perdite sociali

 IL GIUDICE

  rilevato, quanto al fumus, che il socio si era limitato a produrre un documento da lui stesso formato con una elencazione di asseriti crediti priva di pezze giustificative della pretesa natura di finanziamento, sicche' non era provata la sua qualita' di creditore della societa';

  e, quanto al periculum, che l’esistenza di prelievi dalle casse sociali (rimasti) ingiustificati e’ in se’ indice di inaffidabilita’ del socio

HA RITENUTO

  di confermare il provvedimento cautelare già emesso.

                                                                                                                    (a cura di Elisa Cendron)