IMPUGNAZIONE DELLA DELIBERA ASSEMBLEARE EX ART. 2466 CC E NATURA DEI VERSAMENTI IN CONTO FUTURO AUMENTO DI CAPITALE
dott.ssa M.Farini (Pres.); dott.ssa L. Guzzo; dott. L. Boccuni
sent., 15/11/2016, n. 3084/2016
NEL CASO IN CUI
il socio di una srl, precedentemente receduto dalla societa’ ex art. 2473, comma 2, cc ed altresì escluso dalla compagine sociale per esercizio di attivita’ concorrenziale, ed il cui recesso ed esclusione sono entrambi sub iudice, impugni la delibera assembleare avente ad oggetto una nuova previsione dell’esercizio dell’ attivita’ concorrenziale quale causa di esclusione del socio e una nuova regolamentazione del recesso, allegando che tale delibera e’ stata assunta con il voto determinante di soci privi del diritto di voto ex art. 2466 cc
IL GIUDICE
ritenuta in via preliminare l’inammissibilita’ della costituzione in giudizio della societa' a mezzo del proprio legale rappresentante, in quanto gia' rappresentata e costituita a mezzo di Curatore speciale, nominato allo scopo;
ritenuta la legittimazione e l’interesse ad agire di parte attrice, giacche’, ancorche’ esclusa dalla compagine sociale con delibera non impugnata nei termini, il suo recesso e la sua esclusione, oggetto di contestazione in altre cause pendenti, sono ancora sub iudice;
rilevato che non sussiste nel caso di specie la violazione di cui all’art. 2466, comma 4, cc, avendo quei soci precedentemente effettuato versamenti “in conto futuro aumento di capitale”, causalmente e temporalmente collegati al successivo aumento di capitale;
rilevato altresi’ che con riferimento alla delibera impugnata non sussiste il vizio di abuso di potere, avendo la stessa introdotto clausole a tutela della societa’ e non dei soci di maggioranza;
HA RITENUTO
di rigettare le domande di parte attrice, con condanna alle spese di lite.
(a cura di Sabrina Fattore)
Inserito il 10.07.2017
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