IMPUGNAZIONE DI DELIBERA DI CESSIONE DI UNICA AZIENDA, PRETESO DIRITTO DEL SOCIO AL RISARCIMENTO DEL DANNO E RICHIESTA DI SEQUESTRO CONSERVATIVO
Tribunale di Venezia Sezione Specializzata in Materia di Impresadott. M. Balletti
22.5.2017 R.G. 13314-2/2016
NEL CASO IN CUI
un socio abbia impugnato una delibera di autorizzazione alla cessione dell’unica azienda sociale assumendone l’illegittimita’ e la sua idoneita’ provocargli un danno consistente nell’impossibilita’ di ottenere la restituzione dei finanziamenti soci precedentemente eseguiti
IL GIUDICE
rilevato:
- che la il ricorrente aveva svolto due distinte domande, la prima di annullamento della delibera in ordine alla quale non era ammissibile la domanda di sequestro conservativo trattandosi di domanda costitutiva, e la seconda di accertamento e condanna al risarcimento del danno costituito dalla mancata restituzione di crediti per finanziamento soci;
- che gli ultimi anni di gestione della societa’ erano stati in perdita e che quindi non vi era la prova che l’eventuale annullamento della delibera di autorizzazione alla cessione dell’azienda con conseguente prosecuzione dell’attivita' sociale avrebbe permesso il rimborso dei finanziamenti soci, comunque postergati agli altri creditori ex art. 2467 cc;
HA RITENUTO
di rigettare la domanda di sequestro conservativo.
(a cura di Marco Toso)

Massime ulteriori:
INAMMISSIBILITA’ DEL RICORSO EX ART. 700 CPC PER MANCANZA DI RESIDUALITA’ NEL CASO DI IMPUGNAZIONE DI DELIBERA DI CESSIONE DI UNICA AZIENDA
Inserito il 01.07.2018
|