AZIONE DI ACCERTAMENTO E DICHIARAZIONE NULLITA' CONTRATTO DI FINANZIAMENTO E DI ACQUISTO AZIONI BANCA IN LCA
TRIBUNALE DI VENEZIA SEZIONE SPECIALIZZATA IN MATERIA DI IMPRESAdott.ssa L. Tosi (Presidente est.); dott.ssa C. Campagner; dott.ssa L. Torresan
sent. 04/06/2019 n. 1203/2019
NEL CASO IN CUI
l’attore agisca in giudizio, chiedendo al Tribunale di accertare e dichiarare la nullita’ del contratto di acquisto di azioni della Banca, poi ammessa alla procedura di liquidazione coatta amministrativa, avvenuto attraverso l’erogazione di un finanziamento effettuato dalla stessa banca, con conseguente condanna alla restituzione del prezzo versato e di accertare che il medesimo nulla deve alla Banca per effetto del contratto di acquisto e di finanziamento;
IL GIUDICE
rilevato che l’art. 83 comma 3 TUB vada letto nel senso che tutte le domande anche di accertamento o costitutive contro una banca in liquidazione coatta amministrativa non possono essere proposte avanti il giudice ordinario, quando esse siano dirette a porre le premesse di una pretesa contro la massa;
rilevato che non possa essere negata la proseguibilita' di quelle domande che mirano a tutelare diritti che non potrebbero mai trovare risposta, né positiva, ne' negativa, nell’ambito della procedura, come, ad esempio, le domande di accertamento negativo del credito della procedura proposte dal soggetto, che sia debitore della banca ormai in liquidazione, in forza di titolo invalido, o risolto, e che ha interesse a vedersi liberato dal debito;
rilevato che l’attore avesse precisato essere suo intento ottenere l’accertamento della inesistenza di un suo debito restitutorio contrattuale verso la Banca, in ragione della invalidità, a vario titolo invocata, del contratto di finanziamento;
HA RITENUTO
di separare il giudizio relativo alla domanda di condanna rispetto a quello di accertamento negativo e, dichiarata improcedibile la prima, di proseguire la causa relativamente alla seconda.
(a cura di Alberto Crivellaro)

Inserito il 02.02.2022
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